disc2Saluto per l’inizio del nuovo anno scolastico:
12 settembre 2018
Eccoci qui… di nuovo insieme, docenti, genitori, alunni ed amici, per iniziare con rinnovata gioia ed entusiasmo una nuova avventura che ci vedrà impegnati a vari livelli per accompagnare il processo didattico educativo degli alunni che, voi genitori con tanta speranza ci affidate.
Grazie per la fiducia che riponete in noi, vogliamo essere con voi e per voi amabili compagni di viaggio, ma soprattutto custodi vigilanti ed amorevoli, dei vostri e, possiamo dire dei nostri figli, della loro vita che, nella Scuola si sviluppa, cresce e si potenzia.
Mi piace sottolineare ai Docenti e a voi, cari genitori, tre parole che caratterizzano il mondo della scuola:
- insegnare: segnare dentro, ossia lasciare un segno: è un compito non facile, un compito che richiede pazienza, tenerezza, attenzione, competenze e responsabilità, tutti indicatori necessari per influenzare in maniera positiva delle personalità, di contribuire a formare quelli che saranno le donne e gli uomini di domani. Di fronte a questo compito come docenti responsabili ed orientati ad inventare le strategie necessarie per un sereno processo di crescita, vogliamo andare avanti con tanto amore e speranza, stare accanto ai vostri figli con discrezione ed attenzione, forti dell’aiuto del Signore e della protezione di Santa Giovanna Antida cui sta a cuore questa Scuola.
Lucia2
- educare: non è un mestiere, ma un atteggiamento, un modo di essere; per educare bisogna uscire da sé stessi e stare in mezzo ai giovani, accompagnarli nelle tappe della loro faticosa crescita crescita mettendosi al loro fianco. Ma soprattutto testimoniare con vita quello che noi e voi insieme, vogliamo comunicare. Infatti sia noi che voi saremo incisivi sui ragazzi se accompagneremo le parole con la testimonianza, con la coerenza di vita. Senza coerenza non è possibile educare! Tutti siamo educatori, non ci sono deleghe in questo campo.
- Collaborare, ossia lavorare insieme, non delegare. La collaborazione tra le diverse componenti educative è essenziale e va favorita e alimentata. La Scuola, la nostra Scuola può e deve esser luogo di incontro e di convergenza dell’intera comunità educante, luogo in cui si dialoga, ci si confronta, si fanno proposte e si partecipa attivamente alla loro realizzazione, nei rispetto dei ruoli e con l’unico obiettivo di formare, aiutare a crescere senza sostituirci ai ragazzi nei momenti in cui essi avvertono la fatica di certe svolte ed hanno bisogno del nostro aiuto, della nostra tenerezza e forse della nostra complicità.
- A voi cari ragazzi, auguro un sereno, gioioso e fecondo anno scolastico, non abbiate timore: vogliamo esservi vicini, accogliervi con tanto amore, comprendervi, aiutarvi a crescere allargando a livello umano, culturale e cristiano i vostri orizzonti per divenire giorno per giorno sempre più consapevoli che nella Scuola si gioca il vostro futuro.
A voi genitori chiediamo un po’ di pazienza; la ditta che ha eseguito i lavori, lavorando anche il sabato e la domenica, ha bisogno di qualche altro giorno per qualche piccolo ritocco. Intanto facciamo un grande applauso alla nostra Madre generale che ha voluto, favorito e seguito tutto il piano di lavoro. Madre Nunzia è una Suora proveniente proprio da questa Scuola dove ha insegnato per diversi anni e fra giorni sarà tra noi per visitare la scuola. Purtroppo oggi non è possibile fare un tour, ma la prossima settimana avrete la gioia di vedere quanto è stato realizzato per rendere il nostro istituto comprensivo funzionale ed adeguato a quanto oggi si richiede ad una struttura scolastica. Grazie per la collaborazione che ci offrite.